anno: 1990

Località: Marituba, cittadina alla periferia di Belem, capoluogo dello Stato Parà alla foce del Rio delle Amazzoni.

Realizzazione: Centro di Riferimento dello Stato del Parà per la prevenzione e la cura della lebbra e delle altre malattie tropicali della pelle; tale Centro, gestito in collaborazione con il Governo brasiliano, è di grande importanza per contribuire alla definitiva sconfitta della lebbra.
La malattia, oggi in via di estinzione e curabile a differenza di alcuni anni fa, viene costantemente tenuta sotto controllo con opere di prevenzione e, quando diagnosticata, viene debellata con un programma medico denominato comunemente “multidroga”, spesso doloroso ma efficace.

Funzionamento: le spese per il funzionamento sono a carico del Governo.

Continuità: la continuità è garantita dalla Congregazione dei Padri di Don Calabria che da vari anni ha stipulato un accordo con il Governo per un’azione efficace di prevenzione.

Proprietà: la proprietà è della Congregazione dei Padri di Don Calabria.

anno: 1989

Località: Macapà è la capitale dello stato dell’Amapà, regione amazzonica che si sviluppa a nord del Rio delle Amazzoni.

Realizzazione: Centro Caritativo realizzato a fianco del Carmelo per rispondere a tutte le innumerevoli richieste derivanti dalla miseria, presentate quotidianamente dalla popolazione che abita i quartieri più poveri della città: alimenti, vestiti, tavole di legno e tegole per la costruzione della propria dimora, medicinali di ogni tipo, pagamento di bollette della luce e del gas, acquisti per la casa ecc. L’attività caritativa gestita direttamente dalle suore Carmelitane è molto attenta, scrupolosa e mirata. Ogni famiglia che chiede un aiuto viene visitata e aiutata conformemente alle proprie reali esigenze per un periodo determinato, in modo da non creare dipendenza. Le famiglie sono pure seguite da un punto di vista religioso ed educativo per aiutarle a superare momenti di particolare difficoltà economica e sociale.

Funzionamento: le caratteristiche dei malati ospitati che necessitano di numeroso e qualificato personale, rendono molto costosa la gestione della casa. Circa il 50% delle spese sono coperte da contributi locali governativi e da vari enti nazionali o esteri; per il restante 50% dalla Fondazione Candia che riceve offerte mirate per il sostegno a distanza di questi particolari ospiti.

Continuità: la continuità del Centro è garantita dalle Suore Carmelitane che, giunte a Macapà nel lontano 1977 per insistenza dello stesso Marcello Candia, da numerosi anni conducono quest’attività caritativa.

Proprietà: la proprietà del Centro è della Congregazione delle Suore Carmelitane.

anno: 1988

Località: la favela Bairo do Barel è situata su una collina nel quartiere da Tijuca alla periferia di Rio de Janeiro. Favela-bairo è la terminologia usata attualmente, essendo in atto un processo di trasformazione da favela a quartiere riconosciuto dalla città.

Realizzazione: Scuola Materna, Elementare e Media realizzate per accogliere circa 280 bambini tra i 2 e i 14 anni, figli degli abitanti della Favela-bairo do Borel. Opera molto importante che si sviluppa in tre differenti ambienti situati al centro e sulla sommità della favela-bairo non solo per istruire, curare, educare i bambini e prepararli alla scuola secondaria (in Brasile, gli ultimi tre anni di scuola), ma anche per sottrarli alle strade della favela sempre molto pericolose e spesso visitate da bande criminali organizzate. La Scuola Materna è chiamata Santa Monica in ricordo di una bambina morta in favela; la scuola elementare e media (denominate in Brasile scuola primaria) sono intitolate a Marcello Candia e la seconda scuola materna situata in cima alla collina è denominata Chacara do Ceu (orto nel cielo).

Funzionamento: le spese per il funzionamento vengono coperte dal municipio di Rio de Janeiro e dalle altre entità locali; i contributi ricevuti sono destinati al pagamento dei salari e degli stipendi, alle spese per l’alimentazione e all’acquisto del materiale didattico.

Continuità: la continuità è garantita dall’Associazione Comunitaria do Borel, riconosciuta ufficialmente dal municipio di Rio de Janeiro che annovera tra i suoi partecipanti volontari e stipendiati che si occupano del funzionamento delle scuole.

Proprietà: la proprietà degli immobili è dell’Associazione Comunitaria do Borel.

anno: 1987 e 1996

Località: Porto Velho, capitale di stato del Rondonia, regione situata nel nord-ovest brasiliano ai confini con la Bolivia.

Realizzazione: Scuola Materna e primi 4 anni di scuola primaria che accoglie un totale di 1.800 bambini provenienti dalla città di Porto Velho.
La Scuola, situata nella zona periferica della città è sostanzialmente costituita da due ampi immobili: il primo per l’accoglienza dei bimbi da 2 a 6 anni (scuola materna) e il secondo per quelli dai 7 ai 10 anni (prima fase della scuola primaria).
Nell’area della scuola sono pure presenti uno spazio per le attività sportive, una cucina, un refettorio e un centro per attività artigianali.

Funzionamento: le spese per il funzionamento sono a carico delle istituzioni pubbliche dato che la scuola è riconosciuta e parificata alle scuole statali.

Continuità: la continuità è garantita dalle Suore Marcelline che hanno fortemente voluto questa scuola, ritenendola priorità assoluta per aiutare questo popolo.

Proprietà: la proprietà è della Congregazione delle Suore Marcelline.

anno: 1987 e seguenti

Località: Santana è una cittadina situata sul Rio delle Amazzoni a 20 Km da Macapà, nello stato Amapà, e rappresenta uno dei maggiori porti fluviali dell’Amazzonia. Per le sue caratteristiche è un centro determinante per la distribuzione della droga e per il diffondersi della prostituzione e della violenza.

Realizzazione: Scuola Agricola e Scuola primaria (in Brasile primi 8 anni di scuola) per circa 230 ragazzi realizzata in un ampio contesto agricolo lontano dalla città e dalla sua periferia con lo scopo di recuperare sia soggetti particolarmente problematici sia quelli a rischio, ragazzi cioè che hanno già abbandonato la scuola o si accingerebbero a farlo in futuro. La scuola, concepita come luogo di educazione ad ampio raggio, oltre a cercare di far studiare i ragazzi secondo le proprie capacità, dedica molto tempo all’insegnamento di nozioni di agricoltura mediante coltivazioni varie e allevamento di bestiame, nozioni di falegnameria, di panificazione, di taglio e cucito e di varie altre attività, per dare la possibilità a tutti di imparare un mestiere. All’interno dell’area della scuola esiste pure un convitto per i ragazzi che sono stati rifiutati dalle famiglie o già da tempo abbandonati a se stessi.

Funzionamento: le spese della scuola, la cui gestione risulta sempre molto onerosa, sono in parte a carico del Governo e in parte a carico della Fondazione Candia.

Continuità: la continuità dell’opera è garantita dalla Congregazione dei Padri Piamartini di Brescia, che abitano in una casa all’interno dell’area stessa e organizzano la scuola e tutte le varie attività.

Proprietà: la proprietà degli immobili e di tutta l’area agricola è della Diocesi di Macapà.

Centro sanitario per lebbrosi – Porto Velho periferia (RO), 1986 e seguenti

Località: agglomerato urbano denominato “comunità delle Marcelline” ex lebbrosario, a circa 16 Km dalla città di Porto Velho, capitale di stato del Rondonia, situato nel nord-ovest brasiliano ai confini con la Bolivia.

Realizzazione: ristrutturazione ed ampliamento delle strutture governative fatiscenti che ospitano malati di lebbra provenienti da varie parti dello stato. Nel complesso sono presenti vari immobili: abitazioni, mensa, cucina, centro di oftalmologia e di audiologia, laboratorio ortopedico, sale di riunione, infermeria, luoghi di promozione umana come sale di pittura, di serigrafia e per la composizione floreale. Tale centro per lebbrosi, conosciuto e sostenuto inizialmente anche da Marcello Candia, è stato nel tempo profondamente rivitalizzato dalla presenza della Congregazione delle Suore Marcelline, che hanno dedicato moltissime energie per il recupero della dignità dei malati e per la difficile opera del loro reinserimento nella società e dell’accettazione della loro malattia.

Funzionamento: le spese per il funzionamento sono quasi esclusivamente governative; la Fondazione Candia è intervenuta negli anni per la ristrutturazione degli immobili.

Continuità: la continuità è garantita dalla presenza della Congregazione delle Suore Marcelline che vivono all’interno dell’ex lebbrosario in una propria dimora.

Proprietà: la proprietà del lebbrosario è della Congregazione delle Suore Marcelline.

anno: 1986

Località: Caracol è una piccola cittadina abitata soprattutto da guardiani del bestiame, provenienti anche dal vicino Paraguay, che vivono in baracche di legno molto precarie.

Realizzazione: Centro Sociale per accogliere la popolazione con lo scopo di insegnar loro attività di cucito e di medicina alternativa utilizzando le piante locali; il Centro è utilizzato pure per tutte quelle attività necessarie alla promozione umana, sociale e religiosa della popolazione che vive in questa realtà di grande miseria.

Funzionamento: le spese di funzionamento sono particolarmente modeste e vengono coperte dalle varie attività di artigianato realizzate dai partecipanti del Centro.

Continuità: la continuità è garantita dalle Suore dell’Immacolata, che da diversi anni operano in loco.

Proprietà: la proprietà è della Congregazione delle Suore dell’Immacolata.

anno: 1985

Località: Belo Horizonte, capitale dello Stato Minas Gerais, considerato tra i più sviluppati e benestanti di tutto il Brasile.

Realizzazione: Carmelo di semiclausura dove le suore attuano un’attività di preghiera e di azione caritativa nei confronti di quella popolazione che, non riuscendo ad inserirsi nella società, rimane alle periferie formando le favelas dove è presente miseria, violenza, abbandono e fame. L’azione sociale è soprattutto rivolta alle famiglie ed in particolare agli adolescenti a rischio.

Funzionamento: le spese per il funzionamento sono totalmente a carico della Congregazione delle Suore Carmelitane.

Continuità: la continuità è assicurata dalla Congregazione sopramenzionata che negli anni ha potuto accogliere numerose vocazioni di semiclausura tipica del loro carisma: preghiera contemplativa per mezza giornata e azione tra i poveri per l’altra parte del giorno.

Proprietà: la proprietà è della Congregazione delle Suore Carmelitane.

anno: 1985 ss.

Località: agglomerato urbano denominato “Comunità delle Marcelline”, ex lebbrosario, a circa 15 Km dalla città di Porto Velho, capitale dello stato del Rondonia, situato nel nord-ovest brasiliano ai confini con la Bolivia.

Realizzazione: scuola materna, elementare e media (in Brasile denominata prescolare di primo grado) che accoglie gratuitamente 1500 bambini tra i 4 e i 14 anni provenienti dalle campagne, dagli agglomerati rurali e direttamente dalla città di Porto Velho.
La scuola, tra le prime realizzate dalla Fondazione Candia, via via cresciuta negli anni, è riconosciuta come scuola di alto livello ed è particolarmente richiesta da tutte le famiglie per la cura e l’attenzione dimostrate delle suore e degli insegnanti.

Funzionamento: le spese per il funzionamento sono totalmente sostenute dal Governo; le suore Marcelline contribuiscono alla manutenzione con varie attività e iniziative promosse insieme alle famiglie dei ragazzi.

Continuità: la continuità dell’opera è assicurata dalla Congregazione delle Suore Marcelline da molti anni presenti in questo luogo.

Proprietà: la proprietà è della Congregazione delle Suore Marcelline.

anno: 1984 ss.

Località: La favela Bairo do Borel è situata su una collina nel quartiere da Tijuca alla periferia di Rio de Janeiro. Favela bairo è la terminologia usata attualmente, essendo in atto un processo di trasformazione da favela a quartiere riconosciuto dalla città.

Realizzazione: consultori, aule, saloni, luoghi di incontro per rispondere alle numerose necessità della popolazione che vive nella favela bairo. Questi ambienti, la cui costruzione è stata iniziata dallo stesso Candia, sono stati realizzati nel tempo sulla collina ove si estende la favela bairo.
La frammentazione degli spazi è dovuta al fatto che in questa realtà non è possibile trovare ampi terreni per realizzare strutture particolarmente grandi.
Sono presenti avvocati per risolvere problemi legali, medici di varie specializzazioni, assistenti sociali, educatori per corsi extrascolastici per adolescenti, insegnanti per l’alfabetizzazione degli adulti, istruttori per varie attività di artigianato.

Funzionamento: le spese per la conduzione di queste attività sono a carico quasi esclusivamente di vari enti governativi o privati brasiliani, che coprono completamente tutto quanto necessario per un buon servizio sociale.

Continuità: la continuità è garantita dall’Associazione Comunitaria del Borel che provvede a rinnovare le varie convenzioni con gli enti finanziatori e coordina l’attività con propri volontari e stipendiati.

Proprietà: la proprietà dei vari immobili è dell’Associazione Comunitaria del Borel.