Online il nuovo numero della Lettera agli amici di Marcello Candia (02/2016)

Stampata e recapitata a tutti coloro che ne facciano richiesta, la rivista della Fondazione è da sempre lo strumento che illustra le attività e i lavoro in corso; da questo numero è stata rinnovata nella veste grafica, pur senza abbandonare il formato tradizionale cui i lettori sono affezionati, ed è ancora più leggibile.
La rivista è disponibile nell’area dedicata di questo sito, insieme a tutti i numeri arretrati.

Lettera agli amici di Marcello Candia 2016002

In questo numero

Editoriale – Centenario, bilanci e progetti
A cura di Massimo Tedeschi, direttore responsabile della Rivista, un bilancio qualitativo di un anno speciale per la Fondazione, che ha celebrato i cento anni di Marcello Candia anche con un concerto e un libro, ulteriori strumenti per sostenere le opere in Brasile grazie alla generosità degli Amici di Candia.

Una visita all’abisso, tra la collina e l’asfalto
Con grande calore e coinvolgimento Olinto Pegoraro racconta il suo primo incontro con Marcello Candia alla favela do Borel a Rio de Janeiro. Da quell’incontro è nata un’amicizia profonda tra Candia, Olinto e gli abitanti della favela. Ancora oggi, a più di 35 anni di distanza, la Fondazione è presente al Borel per contribuire alla crescita e alla promozione degli abitanti della favela.

Una nuova scuola a San José
Don Daniele Caspani è parroco della parrocchia di Dom Pedro che abbraccia numerosi paesi nello Stato del Maranhão, una delle regioni più povere del Brasile: la sua preoccupazione è quella di garantire a tutti i bambini una istruzione di base, dato che le istituzioni pubbliche sono in larga misura latitanti: dopo aver rivitalizzato la scuola a Dom Pedro il missionario milanese è riuscito a realizzarne una anche a San Josè. Qui la Fondazione Candia ha volentieri fornito il proprio contributo per completare la struttura.

Centro educativo a Calçoene
Nella piccola cittadina di Calçoene, a tre ore e mezzo di auto da Macapà in direzione nord, una piccola comunità di suore di Maria Bambina vive a servizio della popolazione: è una presenza significativa soprattutto per i giovani. Ottenuto in dono un terreno, le suore hanno chiesto alla Fondazione un finanziamento per costruire un Centro Educativo che potesse essere un luogo di aggregazione: la richiesta è stata accettata volentieri dal Consiglio della Fondazione e nel viaggio missionario avvenuto a novembre il presidente e due consiglieri hanno potuto incontrare suor Palma, la responsabile del nuovo progetto che precedentemente aveva lavorato come ferrista nella sala chirurgica dell’Ospedale costruito a Macapà da Marcello Candia e che lo aveva poi assistito negli ultimi giorni di vita.

Con i giovani di Soledade
Nel comune di Apodì, nel piccolo paese di Soledade, su invito delle suore della Purificazione, la Fondazione Candia è intervenuta per finanziare la costruzione di un Centro Sociale. Nell’intervista rilasciata da suor Debora, la responsabile del progetto, si capisce come per i giovani della piccola cittadina sia di grande importanza un luogo ove incontrarsi per crescere.
Ancora non ultimato, il Centro è già meta della gioventù accolta dalla generosità e dell’attenzione delle suore.

Il ‘miracolo di Candia’ in un nuovo libro
Duecento pagine di testi, immagini, racconti, volti, opere. Duecento pagine pubblicate dalla Fondazione Marcello Candia e curate da Educatt, l’Ente per il diritto allo studio universitario dell’Università Cattolica: questo è Il miracolo di Marcello Candia, il libro con cui la Fondazione ha voluto raccontare le opere realizzate e sostenute a sollievo dei più poveri e deboli del Brasile, i volti e le storie dei missionari che di volta in volta rappresentano i garanti delle iniziative della Fondazione. Il giornalista Massimo Tedeschi (già caporedattore del Corriere della Sera e direttore della Lettera agli Amici di Marcello Candia) e il fotoreporter Niccolò Aiazzi (autore di reportage per riviste) hanno compiuto un viaggio tra le opere della Fondazione insieme al presidente Marco Liva.
Il libro è il condensato delle scoperte che hanno fatto, delle emozioni vissute, delle suggestioni che ne hanno riportato. La versione cartacea può essere richiesta direttamente alla Fondazione.

Una serata eccezionale alla Scala di Milano
Il prestigioso teatro milanese ha fatto da corona all’esecuzione della Messa da Requiem di G. Verdi, per il concerto che ha reso omaggio alla figura di Marcello Candia nel centenario della nascita. Il coro e l’orchestra della Scala diretti da Riccardo Chailly hanno offerto un’interpretazione impeccabile e ricca di pathos del capolavoro che Verdi compose per il primo anniversario della morte di Alessandro Manzoni.

Esperienza volontaria a Fortaleza
Giuliana Stolfi
, medico ginecologo milanese, ha vissuto un’esperienza di volontariato in Brasile attraverso la Fondazione Candia: si è fermata un mese a Fortaleza presso le suore Maria Mae da Vida che si occupano di ragazze abbandonate, sulla via della prostituzione e in ogni caso disadattate e sfruttate.