Archivi categoria: Realizzazioni

61. Arame (MA) – Asilo Infantile Parrocchiale Bairro Olaria

anno: 2014

LOCALITA’:  Arame è una piccola cittadina all’interno del Maranao ai confini con un immenso territorio  abitato dalla popolazione indigena, originaria della foresta di quelle regioni. Dista di alcune centinaia di chilometri da Grajaù, la città prossima più importante.

REALIZZAZIONE: Nella cittadina di Arame anni fa, con grandi sforzi era stata costruita una scuola materna per accogliere i bimbi dai 3 ai 6 anni che abitano dalla parte est della città, mentre gli altri non avevano luogo ove essere accuditi, educati ed istruiti. La Fondazione Candia è intervenuta a finanziare la costruzione di una grande seconda scuola materna, per accogliere tutti coloro che ancora vivevano sulla strada dalla parte opposta della cittadina.

 FUNZIONAMENTO: Il funzionamento è garantito dalla presenza di funzionari scelti dalla Parrocchia e tutti stipendiati dalle Autorità locali; il Sindaco mai si era prodigato per la costruzione di una seconda scuola materna tanto necessaria, ma ora, con la presenza del nuovo immobile, ha accettato di accollarsi gli oneri per il personale e per il funzionamento delle attività educative. A tutti i bimbi sono garantiti pure tre pasti al giorno.

CONTINUITA’: La continuità è garantita dalla Parrocchia che sceglie professori e funzionari,  e dalle Autorità locali che danno gli stipendi per tutto il personale. Una collaborazione già consolidata nella prima scuola materna.

PROPRIETA’: La proprietà è della parrocchia di Arame.

 

 

 

 

60. Igarapè Grande (MA) – Centro per handicappati “Marcello Candia”

 

anno: 2013

LOCALITA’:  Igarapè Grande è un piccolo villaggio all’interno della Stato del Maranao, ove la popolazione,  in grande povertà, sopravvive con la raccolta di un particolare cocco che si trova su palme selvatiche, presenti in grande quantità nella regione. Trattasi di un lavoro di vera sopravvivenza  dato che la raccolta e il trasporto di questi piccoli cocchi, la faticosa apertura degli stessi, e la commercializzazione del piccolo frutto interno,  rappresentano un lavoro enorme per un piccolo guadagno.

REALIZZAZIONE: La presenza di numerosi bambini e giovani handicappati, frutto di gravidanze  male assistite, incesti, parti non curati, tentativi di aborto ecc. ha fatto sorgere in loco una Associazione Parrocchiale seguita dai Padri Cappuccini,  con lo scopo di accudire quotidianamente questi ragazzi. La Fondazione Candia è intervenuta realizzando su terreno parrocchiale, un immobile spazioso e funzionale a tale attività con varie sale per la cura, l’assistenza e l’intrattenimento di questi speciali ospiti.   

 FUNZIONAMENTO:  Il funzionamento è garantito dai genitori dei  ragazzi stessi che a turno, in modo volontario, si dedicano agli ospiti  e permettono ai vari disabili di vivere una vita più stimolante in compagnia di altri, anziché rimanere reclusi nella loro misera dimora spesso di fango. Alcuni professionisti che curano la salute e l’educazione dei ragazzi  sono stipendiati da entità locali non governative. Un piccolo pulmino raccoglie e conduce al Centro coloro che abitano distanti dal villaggio e che non avrebbero modo di partecipare.

  CONTINUITA’: La continuità è garantita dalla presenza dell’Associazione Parrocchiale che, in collaborazione con i Padri Cappuccini,  già da alcuni anni si dedica a questa grande miseria della cittadina di Igarapé Grande.   

 PROPRIETA’: La proprietà è della Parrocchia di Igarapé Grande e della Diocesi di Grajaù, che con la firma del suo Vescovo, ha garantito con documento ufficiale, di mantenere per sempre l’immobile per tale scopo.

 

59. Inhangapi (PA) – Centro professionale parrocchiale

anno: 2013

LOCALITA’:  Il piccolo paese di Inhangapì si trova nello stato del Parà ad un centinaio di chilometri dalla capitale Belém, e non offre alcuna opportunità lavorativa.  Qualche attività per guadagnare un misero salario, si trova solo nella città di Castanhal a 30 km di distanza ma occorre avere  un diploma professionale.

REALIZZAZIONEIn Inhangapì,  presso l’unica Parrocchia, sono stati realizzati tre immobili per organizzare dei corsi professionali di varia natura; tali corsi  permettono alla popolazione, e soprattutto ai giovani, di apprendere una attività lavorativa e sperare in un futuro lavoro per affrontare la vita con più speranza e non rimanere nella miseria assoluta.  Gli immobili sono stati realizzati su terreno parrocchiale e presentano varie sale ove vengono organizzati  numerosi e differenti corsi: corso di meccanica per moto e auto, corso di cucina e cucito, corso di falegnameria e di muratore, corso di computers e segreteria di supermercato. 

 FUNZIONAMENTO: Il funzionamento è garantito dalla Parrocchia in collaborazione con le Suore di Maria Bambina e con i laici che da anni collaborano e sono considerati i leader della Comunità cristiana locale.   I corsi, della durata di alcuni mesi, variabili a seconda della professionalizzazione, sono tenuti da professori esperti,  pagati da organizzazioni non governative locali.

 CONTINUITA’:  La continuità è garantita dalla Parrocchia stessa e anche dal Vescovo della Diocesi di Castanhal,  che si è impegnato a proprio nome e per conto dei futuri successori, a mantenere la medesima destinazione degli immobili realizzati dalla Fondazione Candia.

 PROPRIETA’: La proprietà è della diocesi di Castanhal

 

58. Juaseiro do Norte (CE) – Centro di convivenza “Marcello Candia”

anno: 2012

Località: Juaseiro do Norte è una città all’interno dello stato del Cearà, nel Nord Est del Brasile, considerato uno dei più aridi della regione.

Realizzazione: si tratta di una struttura realizzata per accogliere ragazze dai 9 ai 18 anni provenienti dai quartieri più poveri dalla periferia della Città. Queste ragazze, avviate il più delle volte alla vita di prostituzione, vengono accolte, educate e incoraggiate ad apprendere una attività lavorativa, mediante corsi professionali che vengono organizzati all’interno della struttura. Inoltre, coloro che già sono in attesa di un bambino, vengono accudite in modo particolare per portare a termine la gravidanza con tutte le visite e le analisi mediche necessarie.

Funzionamento: Il funzionamento è garantito da convenzioni e da contributi provenienti sia dal Municipio che dal Governo, che apprezzano e riconoscono la validità di questa attività sociale; praticamente l’unica in questa città, meta di frequenti pellegrinaggi ove spesso si confonde il sacro con il profano.

Continuità: La continuità è garantita dalla Congregazione delle suore Maria Mae da Vida, una giovane Congregazione Religiosa locale che ha come carisma particolare l’aiuto e l’accoglienza delle ragazze sfruttate e abbandonate al loro destino.

Proprietà: La proprietà è della Congregazione delle suore Maria Mae da Vida.

57. Guamà – Belem (PA) – Asilo infantile “Frei Daniele”

anno: 2012

Località: Guamà è un quartiere poverissimo e malfamato alla periferia della città di Belém, capitale del Parà sulla foce del Rio delle Amazzoni.

Realizzazione: Struttura in muratura di grandi dimensioni per accogliere circa 250 bambini dai 3 ai 6 anni che vivono nel quartiere, in sostituzione di una precedente struttura di legno molto precaria. Sono complessivamente 10 aule, un refettorio, sale didattiche, cucina, e vari altri ambienti di servizio, per dare agli ospiti una struttura efficiente ed organizzata, molto meglio delle loro misere case spesso di legno e malsane.

Funzionamento: Il funzionamento è garantito da contributi municipali e statali con i quali sono in essere delle convenzioni per garantire il regolare svolgimento delle lezioni con personale abilitato.

Continuità: La continuità è garantita dalla Associazione “Santa Parceria” costituita da laici e Padri Cappuccini che già da anni conducono questa attività in strutture inizialmente solo di legno e piuttosto fatiscenti.

Proprietà: La proprietà è della Congregazione dei Padri Cappuccini.

 

56. Marituba (Pa) – Casa della gestante “Mae da Divina Providencia”

anno: 2012

Località: Marituba, cittadina alla periferia di Belèm capoluogo dello Stato del Parà alla foce del Rio delle Amazzoni.

Realizzazione: Trattasi di una struttura para-sanitaria collegata con l’ospedale di Marituba, per poter accogliere donne in procinto di partorire che provengono da molto lontano. Essendo prossime al parto e non potendo affrontare lunghi viaggi, spesso molto disagevoli, nell’imminenza del parto, attendono in giorno dell’evento accolte in questa struttura.
Funzionamento: Il funzionamento è garantito da contributi municipali e convenzioni con il servizio sanitario nazionale che, nonostante i grandi ritardi, da contributi sufficienti per il personale specializzato e per le attrezzature mediche.
Continuità: La continuità è garantita dalla Congregazione dei Padri di Don Calabria molto presenti con varie strutture nella cittadina di Marituba ed in particolare anche responsabili ultimi dell’Ospedale al quale è collegata questa struttura.
Proprietà: La proprietà è della Congregazione dei Padri di Don Calabria.

55. Barra do Corda (MA) – Centro per disabili “Marcello Candia”

anno: 2011

Località: Barra do Corda è una cittadina poverissima situata all’interno dello Stato del Maranão distante circa 500 Km dalla capitale S. Luis.

Realizzazione: l’immobile realizzato è per accogliere durante il giorno circa 150 ragazzi handicappati che altrimenti rimarrebbero isolati presso le loro misere abitazioni. Ragazzi in carrozzella, o con deficienze minori quali cecità, sordità, o malattie psichiche, sono accolti da genitori volontari, professionisti e ausiliari stipendiati che si preoccupano di gestire il tempo di questi ragazzi, mettere in atto le cure necessarie e permettere a tutti gli ospiti di vivere la lori vita sufficientemente sereni.

Funzionamento: il funzionamento è garantito dall’Associazione di genitori APAE, un’organizzazione statale ufficiale presente in Brasile, che ha come obbiettivo la cura di questi ragazzi e che promuove convenzioni Statali e Municipali per il pagamento del personale, dell’alimentazione e di tutti i materiali speciali necessari.

Continuità: la continuità è garantita dall’Associazione APAE e dalla Congregazione dei Padri Cappuccini che è presente in tale cittadina e ha proposto alla Fondazione Candia tale realizzazione.

Proprietà: la proprietà è della Congregazione dei Padri Cappuccini.

54. Marituba (PA) – Centro professionale “Don Aristide Pirovano”

anno: 2011

Località: Marituba, cittadina alla periferia di Belèm capoluogo dello Stato del Parà alla foce del Rio delle Amazzoni.

Realizzazione: è una struttura particolarmente utile per realizzare corsi professionali teorici e pratici per permettere ai numerosissimi ragazzi presenti in questa cittadina di apprendere un lavoro per inserirsi nella società. Corso di Infermieri, di Elettricisti, di Informatica, di Meccanica sono i primi corsi organizzati presso il Centro ma altri verranno via via organizzati a secondo delle richieste del mercato. Il Centro è l’unico che esiste in Marituba per far fronte a questo enorme bisogno.

Funzionamento: il funzionamento è garantito dalle convenzioni che via via vengono concordate con il Municipio e lo Stato che si impegna a stipendiare i professori, gli ausiliari e l’alimentazione per i ragazzi che partecipano ai Corsi.

Continuità: la continuità è garantita dalla Congregazione dei Padri di don Calabria che hanno la direzione del Centro e rappresentano l’unica reale realtà educante in Marituba.

Proprietà: la proprietà è della Congregazione dei Poveri Servi di don Calabria.

53. Santana do Ipanema (AL) – Centro di accoglienza per ragazzi “Marcello Candia”

anno: 2011

Località: Santana do Ipanema è una piccola cittadina del Nord-Est brasiliano a circa 300 Km della Costa in una zona particolarmente povera.

Realizzazione: la presenza di molti ragazzi per la strada con il rischio di entrare a far parte di circuiti di droga e prostituzione, ha indotto la Fondazione Candia a finanziare un Centro Sportivo e delle sale per Corsi Professionali al fine di permettere ai ragazzi di partecipare alle attività organizzate dall’Associazione Casa do Menor. Lo spazio accoglie ragazzi e ragazze sia residenti nella Casa di Accoglienza che esterni.

Funzionamento: le spese di funzionamento sono assicurate da convenzioni che sono state firmate con il Comune e da moti contributi che giungono dalla cittadina che è molto partecipe e felice per la presenza di questo Centro per i ragazzi e gli adolescenti.

Continuità: la continuità è garantita dalla presenza dell’Associazione Casa do Menor che ha proposto alla Fondazione di finanziare tale progetto.

Proprietà: la proprietà del Centro di Accoglienza è dell’Associazione Casa do Menor.

52. Araripina (PE) – Ospedale “Santa Maria”

anno: 2010

Località: Araripina è una tipica cittadina Nordestina dimenticata dal Brasile che conta, ed è abitata da popolazione molto povera. Le infrastrutture sono molto precarie e insufficienti. In Araripina non esiste altro Ospedale al di fuori di questo.

Realizzazione: l’impegno della Fondazione Candia è stato quello di ristrutturare un’ampia area dell’Ospedale, dopo che nel 2004 si era accollata l’onere della costruzione del nuovo Centro Chirurgico nel medesimo Ospedale. Questo nuovo intervento, ha riguardato tutta l’area di degenza dei pazienti e ha adeguato l’Ospedale alle esigenze moderne. A seguito di questo secondo intervento anche i responsabili statali della Salute Pubblica hanno deliberato di partecipare alla ristrutturazione del Pronto Soccorso e probabilmente anche dell’area della emodialisi di grande necessità in questa terra.

Funzionamento: il funzionamento è assicurato dato che l’Ospedale opera già da molti anni ed è inserito nel circuito del Servizio Sanitario Nazionale. Il 90% dei pazienti sono accolti gratuitamente perché tutte le persone non abbienti sono a carico dello Stato. Un 10% di pazienti solventi danno un piccolo utile assolutamente necessario per pareggiare il bilancio.

Continuità: la continuità è garantita dalla Congregazione della Suore Medianeiras da Paz (Congregazione religiosa brasiliana) che è presente nell’Ospedale nei punti chiave dell’Amministrazione e dell’Infermeria.

Proprietà: la proprietà dell’Ospedale è delle Suore Medianeiras da Paz.