Archivi categoria: Realizzazioni

51. Santana (AP) – Casa “Betania” per ragazze abbandonate

anno: 2010

Località: Santana è una cittadina situata alla foce del Rio delle Amazzoni, sull’Equatore, a pochi chilometri da Macapà, la capitale dell’Amapà.

Realizzazione: la presenza di molte famiglie destrutturate, la prostituzione, la violenza e la droga dilagante, fanno si che molte ragazze adolescenti si trovano in situazioni di grande precarietà e di rischio; molte di loro si trovano a vivere sole, perchè senza una famiglia o un parente. L’Opera realizzata consta di alcune case per piccoli gruppi di una decina di ragazze che vivono con una coppia di educatori e di un Centro Professionale sia per le ragazze accolte nelle case inviate dal Giudice Tutelare , sia per le ragazze esterne. Il progetto prevede la realizzazione fino a 10 casette per far fronte alla grande domanda esistente.

Funzionamento: le spese di funzionamento sono contenute e vengono coperte da alcune convenzioni che le Suore hanno stipulato con l’Amministrazione locale e da produzioni artigianali interne.

Continuità: la continuità è garantita dalla presenza delle Suore Discepole di Gesù che hanno promosso tale iniziativa finanziata dalla Fondazione Candia.

Proprietà: La proprietà è della Congregazione delle Suore Discepole di Gesù.

50. Caruarù (PE) – Poliambulatorio “Marcello Candia”

anno: 2010

Località: Caruarù è la seconda città del Pernambuco per estensione dopo Recife che è la Capitale. È centro di commercio e non essendo situata sulla costa non è meta di turismo.

Realizzazione: in un’area molto grande ottenuta in donazione dall’Amministrazione Comunale è stato realizzato un Poliambulatorio per bambini malati di tumore, malattia molto presente nella zona. Il Poliambulatorio funzione prevalentemente per i bambini malati che provengono dall’interno dello Stato che ancora è estremamente povero e che non ha in nessun luogo un centro specializzato per tale problema. Il Poliambulatorio che funziona a pieno regime è in grado di seguire i bambini sia nella prevenzione che nella cura ad eccezione degli interventi più complessi di chirurgia che vengono eseguiti in un Ospedale della capitale.

Funzionamento: le spese di funzionamento sono in parte a carico dello Stato con il quale sono in essere alcune convenzioni e grazie all’ Associazione ICIA che è molto attiva in tutto lo stato del Pernambuco per raccogliere fondi destinati a far fronte al problema del tumori nei bambini.

Continuità: La continuità è garantita dall’ Associazione ICIA che è stata la promotrice di questo progetto finanziato dalla Fondazione Candia.

Proprietà: La proprietà del Poliambulatorio è della Associazione ICIA.

49. Porto Velho (RO) – Centro educativo “Maria de Nazaré”

anno: 2010

Località: Porto Velho è la capitale dello stato del Rondonia; la periferia è molto popolata e ancora molto povera. In una di queste periferie (Bairo Eldorado) esiste da molti anni la Scuola “Maria de Nazarè”.

Realizzazione: l’intervento della Fondazione è stato necessario per realizzare una completa ristrutturazione della scuola ormai in piena decadenza. Tetti, pavimenti, porte, soffitti, bagni, cucina, finestre, impianto elettrico, sono stati realizzati ex novo per permettere ai ragazzi di studiare in un ambiente decoroso e non degradato, che assolutamente non poteva essere più utilizzato come “Centro educativo”.

Funzionamento: le spese di funzionamento sono tutte a carico dello Stato con il quale la Scuola è convenzionata. Solo il Direttore e il Vicedirettore sono dipendenti della Diocesi che dà l’indirizzo educativo della Scuola.

Continuità: la continuità è garantita dalla Diocesi stessa, impegnata nel sociale con varie attività educative.

Proprietà: La proprietà degli immobili è della Diocesi di Porto Velho.

48. São Luis (MA) – Centro di riabilitazione “Arianna”

anno: 2010

Località: São Luis è una città molto grande sull’Oceano Atlantico. Alla periferia esiste ancora molta povertà. Nel rione periferico S. José Operario già da anni è presente una scuola dei Padri di Don Calabria frequentata da più di 2.000 ragazzi denominata “Centro Educativo S. Josè Operario”.

Realizzazione: Nella medesima area della Scuola è stato realizzato un Padiglione Polisportivo e sotto gli spalti sono state realizzare una trentina di sale adibite esclusivamente ad attività di recupero per ragazzi handicappati. Tale Centro per handicappati è l’unico esistente nello Stato del Maranhão. Il Padiglione Polisportivo viene utilizzato sia dai ragazzi sani della scuola che dai ragazzi handicappati.

Funzionamento: Le spese di funzionamento sono tutte a carico dello Stato che ha accettato di firmare convenzioni per tutta questa attività di assistenza per gli handicappati. Anche la Scuola collegata è convenzionata con lo Stato.

Continuità: La continuità è garantita dai Padri di Don Calabria che sono in questo quartiere periferico fin dalla sua nascita.

Proprietà: La proprietà degli immobili è della Congregazione dei Padri di Don Calabria.

47. Porto Velho (RO) – Centro socio educativo “Madre Mazzarello”

anno: 2009

Località: Porto Velho è la capitale dello Stato del Rondonia a ovest del Brasile. La città è molto grande e presenta periferie molto degradate ove è presente miseria violenza e prostituzione. In una di queste periferie è sorto il Centro Socio Educativo Madre Mazzarello.

Realizzazione: Centro Socio educativo per accogliere ragazzi, giovani e adulti e proporre loro varie attività professionali, educative, culturali e sportive. Tali iniziative hanno lo scopo di permettere a tutti gli abitanti di questa periferia di trovare una motivazione di vita per un futuro migliore e non rimanere nella strada sempre fonte di malavita e violenza.

Funzionamento: Le spese di funzionamento sono limitate perché molti corsi sono condotti dalle suore, da volontari e da professori che offrono alcune ore della loro professionalità. Alcune convenzioni con lo Stato aiutano ad avere dei contributi per l’alimentazione e il materiale di consumo delle varie attività. Molti contributi giungono poi dalle scuole presenti in città le cui famiglie vengono stimolate dalle Suore alla solidarietà nei confronti degli abitanti che vivono nelle periferie.

Continuità: La continuità è garantita dalle Suore Salesiane che hanno progettato e lottato per realizzare questo centro. La Congregazione che è presente in città con due scuole ha fortemente voluto sviluppare questa attività missionaria per la quale garantirà continuità e sostegno nel tempo.

Proprietà: La proprietà degli immobili è della Congregazione delle Suore Salesiane.

46. Barra Do Sirinhaém (PE) – Centro comunitario “São Pedro”

anno: 2009

Località: Barra do Sirinhaém è un piccolo villaggio di pescatori sul mare a circa 100 Km. Da Recife.
La popolazione che vive in baracche di legno e fango sopravvive grazie alla pesca di crostacei e piccoli pesci che vende ai commercianti a prezzi da sfruttamento.

Realizzazione: Centro Comunitario per la realizzazione di corsi, incontri, momenti di formazione, socializzazione, accoglienza di bambini, ragazzi, genitori e anziani, riunioni di pescatori, visite mediche per bambini denutriti, lezioni di igiene alimentazione e salute.
Tale Centro rappresenta il cuore della comunità e nelle medesime sale, in momenti differenti, convivono tutte le proposte sopraelencate che hanno il fine di strappare dalla miseria e dalla solitudine la popolazione che lì vive.

Funzionamento: le spese per il funzionamento sono molto limitate e sono coperte da contributi che giungono dal Comune e dalla Diocesi.

Continuità: la continuità del Centro Comunitario è garantita dalle Suore Francescane Bernardine che vivono presso il paese di Barra do Sirinhaém e da anni si dedicano per alleviare le miserie della popolazione.

Proprietà: la proprietà dello stabile è della Diocesi do Palmares e sempre avrà la medesima finalità garantita dal Vescovo con contratto ufficiale.

45. Uberaba (MG) – Centro socio educativo “Beata Caterina Cittadini”

anno: 2009

Località: Uberaba è una cittadina dello stato del Minas Gerais, nella zona sud del Brasile che pur avendo una discreta attività economica presenta nella periferia sacche di estrema povertà.

Realizzazione: Centro educativo per l’accoglienza diurna di ragazze provenienti da famiglie povere e senza particolari opportunità che rischiano di essere coinvolte in situazioni di malavita e sfruttamento.
Il Centro prevede pure momenti di formazione delle famiglie e accoglie in un area limitata anche un piccolo asilo nido per bimbi di famiglie nella miseria.

Funzionamento: le spese per la conduzione del Centro sono a carico del Comune con il quale è stata istituita una convenzione e in parte sono sostenute dalla Casa Madre della Congregazione che conduce il Centro.

Continuità: la continuità dell’Opera è garantita dalla Congregazione delle Suore Orsoline di Somasca che hanno proposto tale progetto alla Fondazione e hanno contribuito economicamente alla sua realizzazione.

Proprietà: la proprietà dello stabile è della Congregazione delle Suore Orsoline di Somasca.

44. Km Sette, Castanhal (PA) – Cooperativa “La Samaritana”

anno: 2009

Località: Km Sette è un villaggio situato appunto a 7 Km di distanza da Castanhal nel quale vivono circa 200 famiglie particolarmente carenti, per lo più costituite solo da donne sfruttate e abbandonate senza la presenza regolare di un compagno. La popolazione vive in casette di dimensioni minimali, costruite per loro dallo Stato in collaborazione con la Diocesi.

Realizzazione: Cooperativa di 25 donne abbandonate dal partner e con numerosi figli cadauna per la produzione di “salgadinos” (merendine estruse in sacchetti) e per la produzione di insalata idroponica.
La prima attività avviene in un capannone con macchine industriali per la produzione di estruso mentre la seconda, nel terreno a lato, avviene in 4 serre ove è stata installata una struttura per la coltivazione dell’insalata senza terra (idroponica).
Le donne che aderiscono alla Cooperativa non hanno alcun tipo di entrata tranne quella della Cooperativa e quindi sono estremamente impegnate in questa attività che è l’unica che dà a loro una fonte di reddito per poter crescere i loro numerosi figli.

Funzionamento: le spese per il funzionamento sono pagate direttamente dalla Cooperativa che è una vera e propria azienda che produce e vende nella vicina città di Castanhal.
Le donne che aderiscono alla Cooperativa ricevono un salario e alla fine dell’anno partecipano alla divisione degli utili. Nel tempo il numero di soci è destinato ad aumentare.

Continuità: la continuità è garantita dalla Diocesi di Castanhal che ha accettato di camminare a fianco di queste donne in estrema miseria ma di grande volontà, collocando un proprio Diacono come Presidente della Cooperativa.

Proprietà: la proprietà degli immobili e dei macchinari è della Cooperativa stessa.

43. Feira de Santana (BA) – Centro comunitario “Lux e Labor”

anno: 2008

Località: Feira de Santana è una cittadina situata nel nord-est brasliano nello stato di Bahia a circa 100 km all’interno di Salvador Bahia.

Realizzazione: Centro Comunitario educativo e assistenziale per circa 300 famiglie presso il quale vengono organizzate diverse attività di sostegno ed in particolare quella di recupero di bambini denutriti. Altre attività come quella informatica, di musica, di alfabetizzazione, di artigianato sono già da tempo attivate presso locali fatiscenti parrocchiali ma ora si stanno sviluppando al meglio nel nuovo Centro “Luz e Labor”. Una attività significativa è quella di cultura alimentare per insegnare alle madri l’uso di erbe o altri vegetali spontanei naturali per una corretta alimentazione dei loro bambini.

Funzionamento: le spese per il funzionamento del Centro sono in parte sostenute da convenzioni con il Comune di Feira de Santana e in parte da persone benestanti della città che regolarmente fanno elargizioni al Centro. Una grande partecipazione popolare contribuisce anche con donazioni in natura.

Continuità: la continuità dell’Opera è garantita dalla Congregazione delle Suore Camilliane Brasiliane che sono presenti alla periferia di questa città dal 1999.

Proprietà: la proprietà dello stabile è della Parrocchia che è condotta dalle suore Camilliane.

42. Colônia do Prata (PA) – Centro educativo per figli di lebbrosi

anno: 2008

Località: Colônia do Prata è un piccolo villaggio a circa 100 Kilometri da Belèm al nord del Brasile, sorto nel 1924 per relegare i lebbrosi, reietti dalla società.

Realizzazione: Nuovo Centro alla periferia del villaggio del Prata (ove vivono ancora malati di lebbra), per accogliere i figli dei lebbrosi che vivono in una cultura dell’ozio e della rassegnazione, che porta all’alcolismo, alla prostituzione e alla cultura di assistenzialismo. Nel Centro si lavora per cercare di avviare con i ragazzi una trasformazione di questo contesto sociale, rafforzando da un lato le attività di doposcuola e extrascolastiche e dall’altro promuovendo varie iniziative: artigianato, cucina, taglio e cucito, giardinaggio ecc.: tutto ciò per stimolare i ragazzi ad uscire da questa realtà di apatia, a credere nelle proprie possibilità e ad affrontare la vita con dignità.
Le suore che vivono all’interno del centro stesso, in una zona ove è riservata la loro abitazione, sono presenti con una dedizione totale per questi ragazzi.

Funzionamento: le spese per il funzionamento sono a carico del Governo Brasiliano.

Continuità: la continuità è garantita dalla Congregazione delle Suore Serve dell’Annunciazione che da vari anni vivono in comunità a fianco del lebbrosario.

Proprietà: la proprietà è della Congregazione delle Serve dell’Annunciazione.